La valvola dello Skimmer e quella del ritorno in piscina per le bocchette di mandata devono essere sempre aperte. La valvola della presa di fondo deve essere chiusa. Può essere aperta parzialmente in caso di assenza dalla piscina per molti giorni.
Strumenti per una corretta manutenzione ordinaria della piscina.
La stagione delle piscine è arrivata con tutti i suoi vantaggi come bagni, divertimenti e felicità, ed i suoi contro come la manutenzione ordinaria della piscina.
Di seguito alcuni consigli utili per la manutenzione ordinaria della piscina.
Livello dell’acqua della della Piscina con skimmer
E’ consigliato sempre di ricordare di mantenere il livello dell’acqua in piscina sempre leggermente al di sopra della metà dello skimmer (l’acqua deve lambire la parte inferiore del foro del troppo pieno che si trova sulla parete di uno skimmer).
La valvola dello Skimmer e quella del ritorno in piscina per le bocchette di mandata devono essere sempre aperte. La valvola della presa di fondo deve essere chiusa. Può essere aperta parzialmente in caso di assenza dalla piscina per molti giorni. Questo per garantire l’alimentazione alla pompa anche qualora l’acqua in piscina scendesse sotto il livello dello skimmer (ad esempio per la normale evaporazione estiva).
Ripulire i cestelli degli skimmer almeno una volta la settimana.
Ripulire il cestello del prefiltro pompa almeno una volta al mese.
ATTENZIONE – Prima di svitare il coperchio del prefiltro pompa ricordare di chiudere le valvole dello skimmer e delle bocchette di mandata perché altrimenti si verificherà una forte fuoriuscita d’acqua dal prefiltro.
N.b. Dopo aver pulito il cestello interno del prefiltro pompa ricordare di riaprire le valvole dello skimmer e delle bocchette altrimenti si rischia di bruciare la pompa e danneggiare il filtro e tubazioni.
Pulizia ordinaria della piscina interrata o fuoriterra
Se il filtro della piscina è a cartuccia si consiglia di pulire la cartuccia del filtro della piscina almeno una volta ogni dieci giorni pulendo la cartuccia mediante una semplice sistola. Se il filtro della piscina è a sabbia si consiglia almeno una volta ogni due settimane ricordare di pulire il filtro a sabbia con un controlavaggio e successivo risciacquo. Se fosse stata prevista una valvola di sicurezza sulla tubazione di scarico ricordarsi di aprirla prima del controlavaggio e richiuderla dopo. Durante il controlavaggio viene inviata allo scarico una parte dell’acqua della piscina e quindi va reintegrata per riportarla al giusto livello come già spiegato sopra. In caso di filtro a cartuccia pulirlo sotto acqua corrente.
Per quanto riguarda la pulizia all’interno della vasca si consiglia di pulire con la scopa aspirante oppure con il pulitore elettronico (se disponibile) il fondo della piscina e le pareti con l’apposita spazzola. In caso di pulitore elettronico ricordarsi di pulire il filtro interno ogni volta che viene utilizzato. Non lasciare per troppo tempo il pulitore elettronico in acqua. Una volta che ha finito il suo ciclo di pulizia toglierlo dall’acqua, ripulire il filtro interno e riporlo ad asciugare all’ombra.
Pulire almeno una volta la settimana il liner e la scala in corrispondenza della linea d’acqua con il prodotto detergente per la linea dell’acqua (distribuendo il prodotto con una spugna non ruvida) per togliere le macchie più resistenti
Ore di filtrazione pompa piscina
Il tempo di filtrazione della pompa della piscina è fondamentale per avere un’acqua limpida e pertanto si deve impostare con attenzione in proporzione alla temperatura dell’acqua. La regola che noi consigliamo di seguire è per avere l’ottimizzazione delle ore di filtrazione è temperatura media dell’acqua diviso 2. Se in piscina ci sono 28 gradi vuol dire che la pompa dovrà andare circa 14 ore. Soprattutto nel caso in cui si ha un impianto a sale che lavora in parallelo con la pompa è necessario far filtrare bene l’acqua. Per inserire le ore di filtrazione è necessario impostare, nell’apposito quadro elettrico, il tempo di filtrazione secondo la temperatura dell’acqua seguendo la formula temperatura dell’acqua diviso due. Le ore di filtrazione devono essere continue durante le ore diurne. Un tempo di filtrazione troppo basso può comportare grossi problemi di qualità dell’acqua. Durante il periodo primavera-estate impostare la filtrazione sempre durante le ore più calde della giornata.
Mantenimento della Qualità dell’acqua della piscina
Si consiglia per tutte le operazioni con i prodotti chimici usare sempre occhiali e guanti. Tenere i prodotti chimici in luogo asciutto ed areato FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Almeno una volta la settimana fare il controllo dei valori del cloro e del Ph
Mantenere sempre il Ph dell’acqua a circa 7,2 – 7,4. Normalmente il Ph tende ad essere alto e quindi va regolato inserendo in piscina il prodotto correttore per abbassarlo (per ogni trattamento 15g per Metro Cubo e pompa attiva 24 ore). Se dopo il primo trattamento il Ph non è arrivato al valore di 7,2 – 7,4 è necessario ripetere l’operazione di regolazione del Ph per più giorni successivi fino a quando il valore non è corretto. Quando si effettua il trattamento di regolazione del Ph è necessario mandare la filtrazione in continuo per almeno 24 ore.
Per mantenere l’ acqua pura e cristallina è necessario utilizzare dei prodotti specifici a base di cloro. Il valore del Cloro Libero in piscina potrà essere misurato con l’apposito test e dovrà essere compreso fra i valori 1,0 e 1,5.
Se la piscina ha una manutenzione a base di cloro solitamente si inserisce una pastiglia di cloro nel cestello di ogni skimmer, una volta a settimana. Solitamente può essere consigliato di inserire parallelamente anche il prodotto antialga per prevenire la proliferazione delle alghe.
Se al posto dei prodotti chimici per la manutenzione si utilizza il sistema di manutenzione a sale, dovranno inizialmente essere disciolti in piscina circa 5 kg di sale per ogni MC d’acqua (ad esempio per una piscina di circa 55 mc è necessario inserire la prima volta circa 275/300 kg di sale). Ogni anno il sale rimasto in piscina va misurato con l’apposito Test per la misurazione del sale e reintegrato per raggiungere come detto 5 kg per ogni Mc di acqua in piscina. Se il sale disciolto in piscina fosse superiore alla quantità consigliata non succede niente mentre il sistema non funziona se il sale scendesse sotto un valore di 2,5 kg per Mc.
Come detto precedentemente avendo un Sistema a sale la durata del tempo di filtrazione dovrà essere come minimo pari al 50% della temperatura e per questo è sempre molto importante controllare la temperatura dell’acqua con il termometro. Ad esempio se la temperatura dell’acqua fosse di 30 gradi sarà necessario programmare una filtrazione di almeno minimo 15-16 ore al giorno nelle ore più calde – ad esempio dalle 7 di mattina alle 22-23 di sera.
Regolare l’apparecchio per il sale selezionando con l’apposita manopola la giusta percentuale di funzionamento. Ad esempio se si possiede un sistema a sale una piscina di circa 55 Mc si consiglia una percentuale di almeno il 75-80%). Si consiglia quindi di mantenere una percentuale più alta rispetto al volume della piscina e specialmente in casi di acqua particolarmente calda o piscina molto frequentata.
Con l’impianto a sale il livello del cloro in piscina può essere non esattamente rilevato, si consiglia di concentrarsi sull’analisi del sale e del pH.
Trattamento shock per acqua imperfetta e formazione di alghe
L’acqua in piscina è torbida?
L’acqua in piscina è verde?
Come far tornare l’acqua cristallina?
Innanzitutto controllare che i valori del Ph siano corretti (7,2 – 7,4) altrimenti regolare con abbassatore del pH (se il Ph è troppo alto – situazione più frequente) oppure alzatore pH (se il Ph è troppo basso – situazione che si verifica raramente)
Eseguire un trattamento shock con Cloro granulare (circa 15-20 gr al mc – ad esempio per una piscina di 50 mc inserire circa 900 gr di prodotto). Quando si effettua un trattamento shock oppure una correzione del Ph è necessario tenere in funzione la filtrazione in continuo per almeno 24 ore. Evitare di fare il bagno durante le 24 ore. Un trattamento Shock e la correzione del Ph vanno sempre anche effettuati ad inizio e fine stagione. Se nonostante il trattamento Shock non si riuscisse a togliere, anche con l’aiuto dello spazzolone, le alghe sul fondo della piscina e possibile provate ad eseguire questa operazione. Spengere momentaneamente la pompa per fermare la corrente dell’acqua. Con i guanti spandere un piccolo quantitativo di polvere di cloro granulare sopra le macchie provocate dalle alghe (spostare la polvere con lo spazzolone proprio sopra le macchie). Attendere qualche minuto e provare a rimuovere le macchie con lo spazzolone. Se necessario ripetere l’operazione.