Le migliori piscine interrate: caratteristiche e tipologie

6 Dicembre 2021

Migliori piscine interrate

Finalmente avete deciso di comprare la piscina! Sì! Ma che tipi di piscine esistono e quali sono le migliori piscine interrate? Eccovi una pratica lista e descrizione delle tipologie di piscine principali presenti sul mercato per farvi una prima idea su cui poi decidere.

Le Migliori Piscine Interrate: Caratteristiche e Tipologie

Pannelli d’acciaio

Le piscine costruite con pannelli d’acciaio si contraddistinguono dalle altre per la loro robustezza e flessibilità. La robustezza è data dalla sua solida struttura costituita da una soletta in cemento spessa quindici centimetri. Questa base, poi, viene coperta e rafforzata con i pannelli d’acciaio, solitamente in acciaio zincato o inox, che formano le pareti della vasca. Dopodiché, ai pannelli vengono aggiunti dei contrafforti laterali che rendono la struttura portante.

Questo tipo di piscina è ad oggi la più usata in Italia per le piscine residenziali. Oltre alla robustezza, infatti, uno dei suoi vantaggi è la flessibilità: la soletta in cemento alla base del fondale può essere inclinata o piana. In base alla soluzione che scegliete avrete un diverso tipo di piscina e potrete anche definirne la profondità in base a quanto scegliete di inclinare il fondo. Inoltre, anche i pannelli che compongono le pareti possono essere piegati in diverso modo così da poter dare varie forme alla piscina. Queste possibilità sono date proprio dalla flessibilità dell’acciaio per cui tale tipo di piscina è ottima nelle zone sismiche.

Questo tipo di piscina è molto diffuso anche per la rapidità con cui viene installata la struttura e la durata stessa della struttura. Il costo è in linea con quello degli altri tipi di piscina.

Uno dei pochi aspetti “negativi” di questo tipo di installazione è che i rivestimenti delle pareti possono essere fatti solo in PVC che, comunque, dà la possibilità di scegliere fra una serie di colori. Inoltre, se i rivestimenti in PVC dovessero danneggiarsi, possono essere sostituiti facilmente.

Vetroresina

Piscina in vetroresina significa fantasia! Questo tipo di piscine, infatti, permetto un alto tasso di personalizzazione: dai forme ai colori potrete sbizzarrirvi e soddisfare i vostri sogni. L’unico limite sarà la disponibilità del mercato.

Il loro materiali, però, è un po’ elevato. I costi vengono abbattuti dal fatto che l’installazione è veloce e semplice e quindi le sue spese sono ridotte.

Di fatto, la struttura di questa piscina è data da un singolo blocco e, quindi, una volta scavato il terreno basterà appoggiarci all’interno la vasca. Inoltre, le pareti non necessitano di un rivestimento. Nonostante ciò, a meno che non sia una piscina di piccole dimensioni, il costo della struttura sarà comunque superiore rispetto a quello degli altri tipi di piscina.

Cemento armato

Qui non avrete davvero alcun limite alle vostre possibilità: una piscina in cemento armato non è prefabbricata, ma parte da zero. Questo significa che potrete fare quello che volete. Inoltre, anche a livello di rivestimenti potrete scegliere ciò che più vi piace.

Ovviamente, i limiti saranno lo spazio e il budget a vostra disposizione. Soprattutto su quest’ultimo punto dovrete stare attenti: i lavori edili di questo tipo di installazione, infatti, dovranno essere molto accurati e precisi e richiederanno l’impiego di aziende ed esperti di professione. Questo tipo di lavori hanno un certo costo.

Per questi motivi, infatti, questo tipo di soluzione, che fino a qualche anno fa era la più usata, adesso sta perdendo terreno. È un’installazione solida e duratura, ma le spese necessarie possono risultare eccessive.

Polistirolo espanso (casseri eps)

La qualità principale di questo tipo di piscina è che il risultato è simile a quello delle piscine in cemento armato ma a un costo inferiore. Di fatto, i casseri sono blocchi vuoti di polistirolo con all’interno una rete metallica che serve da armatura per il cemento. Questo tipo di lavoro è molto più semplice rispetti a quelli richiesti per una piscina in cemento armato e quindi permette di risparmiare sulla manodopera. Allo stesso tempo, inoltre, l’isolamento termico di questa struttura è ottimo.

Un punto negativo di questa soluzione riguarda la personalizzazione che è un po’ limitata. Le pareti, infatti, supportano tutti i tipi di rivestimento, ma sono preferibili quelli in PVC. Inoltre, i casseri di polistirolo sono per lo più curvi e questo significa che le forme con cui si può lavorare sono curve.

Resta, comunque, la forte nota positiva dei prezzi contenuti.

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