Il caldo porta all’aumento del consumo di cloro a causa dell’effetto dei raggi UV e del numero maggiore di bagnanti, e poiché tutte le reazioni chimiche che coinvolgono prodotti a base di cloro producono ioni oH- un maggiore consumo di cloro tende ad alzare il pH.
L’ Acqua della vostra piscina non è limpida?
Iniziano a formarsi alghe?
La prima azione da fare è quella di controllare il pH in piscina.
Esiste una relazione tra la temperatura ed il pH dell’acqua?
La risposta è indubbiamente SI.
La causa dell’aumento del pH è solo relativa all’innalzamento della temperatura?
La risposta è NO.
In pratica se la temperatura in acqua aumenta il pH tende a diminuire, ma allora perché quando fa più caldo il problema è che il pH della piscina aumenta?
Il risultato è che il pH dell’acqua della piscina non aumenta con il variare della temperatura, ma subisce l’azione di altri fattori.
Il caldo porta all’aumento del consumo di cloro a causa dell’effetto dei raggi UV e del numero maggiore di bagnanti, e poiché tutte le reazioni chimiche che coinvolgono prodotti a base di cloro producono ioni oH- un maggiore consumo di cloro tende ad alzare il pH.
Inoltre in questi momenti la piscina è usata da un maggior numero di bagnanti, ed aumenta anche la relativa quantità di sostanza organica rilasciata da ogni singolo bagnante, sia a causa del sudore che a causa della temperatura più alta.
Molti bagnanti portano anche, per via dei tuffi e giochi, ad una elevata fuoriuscita dell’acqua della piscina che pertanto dovrà essere reintegrata con acqua nuova che può destabilizzare il pH.
L’importanza del pH in piscina quando fa caldo
Controllare e mantenere il valore di pH di una piscina ad un livello corretto quando fa caldo è fondamentale perché tende a variare molto più velocemente e se il pH si alza troppo il cloro non riesce ad agire correttamente, con il risultato che se ne introduce di più in acqua innalzando il pH, ed innescando un processo vizioso.
Un’altra azione importante riguarda le ore di filtrazione della pompa. La regola è che la pompa debba lavorare in base alla temperatura dell’acqua nell’ordine della formula: temperatura dell’acqua diviso due, uguale ore di filtraggio ottimale
La filtrazione evita che l’acqua ristagni e quindi il pH si innalzi.
Ma quale è il valore corretto di pH per una acqua di piscina? Intorno a 7.0/7.2 la dissociazione di acido ipocloroso è sotto controllo e quindi il cloro è quasi tutto efficace, a valori più alti non lo è ed il consumo di cloro aumenta.
L’attenzione sul pH è soprattutto necessaria quando la piscina è dotata di scala in vetroresina, perché la variabilità del pH può portare al problema della scala gialla in piscina, che significa un pH molto alto proprio sulla scala, oppure la scala invasa da punti neri.