Messa a riposo piscina: la guida pratica
20 Luglio 2022

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Finisce la bella stagione, il caldo se ne va e al suo posto arriva il freddo: la piscina va messa a riposo. Ovvero, si deve chiudere l’impianto.
Ma chiuderlo non vuol dire lasciarlo a se stesso: anche quando non si usa, la piscina dev’essere curata e mantenuta bene, così da non avere brutte sorprese una volta che si va a riaprirla con il ritorno dell’estate. Per questo motivo, ecco una guida pratica su come mettere a riposo la piscina.
Messa a Riposo Piscina: Coperture Isotermiche
Le piscine all’aperto durante l’estate vanno chiuse con una copertura isotermica per una corretta messa a riposo.
Se la piscina non viene coperta, l’acqua evapora. L’evaporazione dell’acqua è uno spreco perché quando tornerà il caldo e vorrete fare il bagno, la vasca sarà vuota o semivuota e questo vi costringerà a usare una nuova ingente quantità d’acqua per riempirla.
Non solo: la nuova acqua dovrà essere trattata chimicamente a partire da zero, altrimenti fare il bagno sarà molto pericoloso per la vostra salute. Inoltre, avendo lasciato scoperta la vasca, l’impianto è stato soggetto alle intemperie del clima e dell’ambiente, cosicché la vasca sarà sporca e piena di piccoli animaletti, insetti e altri residui. E questo vuol dire costi in termini economici, di tempo ed energie per la pulizia della piscina.
Grazie a una copertura isotermica eviterete tutto questo. Un telo isotermico è realizzato in plastica (PE, PP, PVC) e fa sì che l’acqua non evapori. In questo modo, quando andrete a togliere il telo al momento dell’arrivo della bella stagione, la vasca sarà ancora piena dell’acqua dell’anno precedente e, allo stesso tempo, sarà molto più pulita.
Ovviamente, sono passati dei mesi da quanto l’avete chiusa: questo vuol dire che lo stato chimico dell’acqua va comunque controllato per sicurezza e, se necessario, riequilibrato.
Messa a Riposo Piscina: Svernante
Quando si chiude la piscina con un telo isotermico, la prima cosa da fare è assicurarsi che l’acqua e la vasca siano pulite. Se fossero sporche, l’acqua si contaminerebbe fino ad essere completamente inutilizzabile.
Dopo che si sono svolte le normali cure di pulizia dell’impianto, per la messa a riposo della piscina un elemento fondamentale è l’uso dello svernante.
Lo svernante per piscine è un agente chimico molto importante per la manutenzione della piscina perché evita la formazione di alghe durante l’inverno: lo svernante, infatti, è un potente alghicida. Lo svernante si riconosce bene in quanto sostanza liquida di colore blu; è grazie ad esso che è possibile lasciare l’acqua nella vasca durante la chiusura, altrimenti la formazione di alghe renderebbe completamente inutilizzabile la piscina.
Lo svernante, inoltre, è molto efficace anche contro la formazione di batteri e contro la sedimentazione e putrefazione del calcare.
L’immissione dello svernante nell’acqua è l’ultima operazione da fare prima della totale messa a riposo della piscina. Le dosi da usare sono indicate sulla sua confezione; nel caso in cui, però, si decida di non usare una copertura isotermica, allora si deve usare metà della dose consigliata.
In ogni caso, ricordatevi che dopo aver immesso lo svernante nell’acqua, è necessario attivare la pompa di filtrazione per 24 ore.
Infine, per chi vive in zone dal clima particolarmente freddo e rigido, è consigliato usare un tipo particolare di svernante, lo svernante multifunzione: quest’ultimo, oltre ai normali effetti dello svernante, ha anche una fondamentale funzione di antigelo, utilissima per i posti molto freddi.