Piscina interrata senza permessi: è possibile?

25 Luglio 2023

piscina interrata senza permessi

Si può realizzare una piscina interra senza permessi? Questa è una domanda frequente che viene posta da chi vuole installare una piscina interrata a casa sua: la risposta è no. Una piscina interrata è un tipo di struttura la cui installazione richiede di rivolgersi a dei professionisti dell’edilizia, i quali metteranno a vostra disposizione la loro esperienza e professionalità per fare gli scavi nel terreno dove poi verrà installata la piscina.

Oltre al lavoro di una ditta edile, dovrete rivolgervi anche ad altri professionisti, come un architetto, un geometra e un ingegnere, per assicurarvi che i lavori siano svolti in totale regolarità e sicurezza. Rivolgersi a un professionista di questo tipo vi servirà anche per assicurarvi che la vostra piscina sia realizzata nel rispetto di tutte le norme legali del nostro Stato. Infatti, costruire una piscina interrata senza permessi è un reato, nello specifico si tratta di un abuso edilizio per il quale si può incappare in ingenti multe e altri tipi di sanzioni, oltre all’eliminazione della piscina per far tornare il terreno e l’immobile allo stato originario.

Il desiderio di avere una piscina interrata nel proprio giardino è un sogno comune per molti proprietari di casa. Tuttavia, la questione dei permessi può spesso sembrare inizialmente un ostacolo insormontabile.

Per questo motivo in questo articolo esamineremo l’importanza del permesso per la costruzione di una piscina interrata, le leggi e i regolamenti edilizi pertinenti, e perché è necessario un permesso.

Perché è necessario un permesso per costruire una piscina interrata? 

Le leggi e i regolamenti edilizi esistono per garantire che tutte le costruzioni siano sicure, rispettino gli standard di qualità e siano in armonia con l’ambiente circostante. Questo vale anche per la costruzione di piscine interrate.

Un permesso di costruzione assicura che la piscina sia costruita secondo le norme di sicurezza e che non causi problemi ambientali o di drenaggio. Inoltre, un permesso può anche proteggere il valore della tua proprietà, poiché una piscina costruita senza permessi può causare problemi in caso di vendita della casa.

Piscina interrata: permessi

Vediamo quindi quali permessi servono per la piscina interrata così da non incappare in multe e altre sanzioni. In primis, c’è da dire che la normatività italiana su questo tipo di argomenti non è del tutto omogenea perché ci sono regole che variano da regione a regione e quindi, per essere sicuri di non commettere errori, è bene informarsi direttamente al proprio comune, così da capire quali sono le norme vigenti nel vostro territorio.

Detto questo, solitamente i permessi che solitamente vengono richiesti per la piscina interrata sono due: il Permesso di Costruzione e la SCIA, entrambi regolati dal Testo Unico per l’Edilizia 380/01.

  1. Il Permesso di Costruzione viene rilasciato dal proprio Comune di riferimento ed è necessario per autorizzare qualunque tipo di intervento che comporti delle trasformazioni a livello edile e urbanistico;
  2. La SCIA è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività ed è richiesta dal 2010, inizialmente in affiancamento alla DIA, ovvero la Denuncia di Inizio Attività edilizia. Oggi praticamente in ogni Comune la DIA non è più richiesta, ma serve solo la SCIA. Come si capisce dal nome, la SCIA è un’autocertificazione che va inoltrata all’ufficio comunale preposto per avvisare e mettere al corrente le autorità dell’inizio dei lavori. La SCIA deve essere accompagnata da un documento tecnico elaborato e approvato da un professionista abilitato all’esercizio della professione, come un architetto, un geometra o un ingegnere, che illustri il progetto dei lavori attestando le conformità alle regole riguardanti gli aspetti urbanistici, edilizi, igienici, sanitari e tutti gli altri parametri tecnici necessari.

Come dicevamo, questi due permessi sono necessari per costruire una piscina interrata e sono richiesti dovunque in Italia; oltre a questo potrebbero esserci altri permessi più specifici e contingenti allo specifico terreno e luogo in cui la piscina verrà costruita. Ad esempio, potrebbero essere in vigore delle norme specifiche per la sicurezza locale oppure potrebbe essere richiesto un permesso paesaggistico.

La richiesta di permesso paesaggistico è molto frequente in tanti paesi d’Italia, soprattutto nelle città dove sono presenti centri storici, ma anche in territori fuori dalla città con ambienti naturali di particolare rilevanza. Il permesso paesaggistico, infatti, certifica che l’impatto estetico sul paesaggio e sulla proprietà non è tale da modificare in modo significativo l’aspetto complessivo dell’ambiente circostante. Per ottenere questo permesso si deve fare domanda allo specifico ufficio comunale preposto alla pianificazione e gestione del paesaggio.

Come abbiamo visto, i permessi da richiedere per la piscina interrata sono molti e di diversa natura, per questo è bene rivolgersi subito a un professionista del settore che possa darvi una mano per evitare errori che potrebbero avere conseguenze economiche e penali importanti.

Quando si può costruire una piscina senza permesso

:La costruzione di una piscina non richiede alcun permesso, quando sono rispettate queste 2 condizioni:

  • La realizzazione della piscina non comporta una modifica del terreno.
  • Non sono necessarie opere murarie per realizzare la piscina, come ad esempio per le piscine fuori terra.

Cosa succede se costruisci una piscina interrata senza permessi? 

Costruire una piscina interrata senza i permessi necessari può portare a una serie di conseguenze legali

Questo può includere procedimenti penali e amministrativi, e può anche essere considerato un reato di abuso edilizio. Inoltre, potrebbe essere necessario rimuovere la piscina, il che potrebbe comportare costi significativi.

Quali piscine non richiedono il permesso

Alcune tipologie di piscine non richiedono il permesso di costruzione per la loro installazione, rendendole una scelta più pratica e veloce. Tra queste vi sono le piscine smontabili, le piscine fuori terra, oltre a quelle seminterrate e prefabbricate.

Vediamole in dettaglio: 

  • Le piscine smontabili essendo ritenute temporanee e non apportando modifiche permanenti al suolo, rientrano nella categoria di piscine che possono essere installate senza un permesso specifico. Tuttavia, è sempre consigliabile informarsi presso l’ufficio tecnico del Comune, poiché le normative possono variare a seconda della zona.
  • La piscina fuori terra è una soluzione particolarmente interessante in quanto, non richiedendo scavi, elimina la necessità di un permesso. Attenzione però, l’installazione potrebbe comunque necessitare di autorizzazioni in base all’interpretazione del Testo Unico dell’Edilizia del Comune di residenza.
  • Le piscine seminterrate e prefabbricate, spesso realizzate in vetroresina, non necessitano di permessi. Anche in questo caso, però, una consultazione con l’ufficio tecnico comunale può essere utile per evitare incomprensioni.

Questi tipi di piscine sono generalmente considerati temporanei e non richiedono modifiche permanenti al terreno, il che li rende esenti dalla necessità di un permesso.

Come ottenere un permesso per costruire una piscina interrata 

Il processo per ottenere un permesso per costruire una piscina interrata può variare a seconda della località. Tuttavia, generalmente include la presentazione di un progetto dettagliato e la compilazione di una serie di documenti. Questo può includere piani di costruzione, un piano del sito e dettagli sul drenaggio e sulla filtrazione dell’acqua.

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