Avere una piscina in casa è stupendo perché ci permette di rilassarci ogni volta che vogliamo. In ogni momento possiamo immergerci tranquillamente nell’acqua fresca della nostra piscina domestica, senza dover essere costretti ad andare in scomode piscine pubbliche affollate di gente.
Se finalmente stai decidendo di realizzare il sogno di avere una piscina a casa, un’ottima opzione che oggi si trova sul mercato sono le piscine in vetroresina. In questo articolo vediamo cosa sono e quali sono le differenze che hanno con altri materiali.
Partiamo da capire cosa sono le piscine in vetroresina: la caratteristica principale di questo tipo di piscine è che sono multistrato, ovvero sono composte da più strati protettivi; più specificamente, la struttura di una piscina in vetroresina è costituita da poliestere che poi viene rinforzato con fibra di vetro.
Questo particolare materiale fa sì che una piscina in vetroresina sia allo stesso tempo molto leggera, ma resistente.
Adesso che abbiamo capito cosa sono le piscine in vetroresina, vediamo le differenze con altri materiali.
Un vantaggio molto importante di questo tipo di vasche rispetto alle altre, è che sono monoblocco, ovvero composte da un unico blocco, per cui la struttura non presenta alcuna giuntura.
Mancando angoli vuoti e anfratti, nelle piscine in vetroresina è molto difficile che si formino alghe, che solitamente si radicano in questi spazi.
Un altro vantaggio importante dato dal fatto che sono composte da un singolo blocco, rende le piscine in vetroresina molto più semplici da pulire: basterà una spazzola per portare via lo sporco dalla superficie della vasca. Inoltre, il poliestere rende le pareti molto resistenti, ma anche morbide e piacevoli al tatto del corpo.
Sempre grazie alle caratteristiche del poliestere, le piscine in vetroresina hanno un buon livello di isolamento termico. Questo fa sì che la temperatura dell’acqua resti calda più a lungo, così da evitare spiacevoli bagni freddi.
Un fattore da non sottovalutare quando si sceglie una piscina è il tempo di installazione: nel caso delle piscine in vetroresina, essendo prefabbricate, solitamente bastano dai 2 ai 4 giorni per montarle sul terreno.
Altro aspetto importante è la durevolezza dell’impianto nel tempo: come dicevamo, il poliestere è molto resistente, anche all’usura dovuta al continuo uso e al logorio degli agenti atmosferici, infatti le piscine in vetroresina spesso sono garantite per 30 anni.
Purtroppo, però, facendo un confronto con altri materiali, ci sono anche lati negativi. Il primo è sicuramente il prezzo: il costo delle piscine in vetroresina, infatti, è molto elevato e risultano più costose rispetto a vasche realizzate con altri materiali. In media, una piscina in vetroresina di 4 metri di larghezza e 10 metri di lunghezza ha un costo che varia fra 25.000 euro e 35.000 euro.
Il prezzo delle piscine in vetroresina può variare in base alla qualità dei componenti scelti, per cui si possono trovare soluzione meno dispendiose; il rischio di scendere troppo col prezzo, però, è di acquistare un prodotto scadente che col tempo tenderà a rovinarsi più in fretta.
Un ultimo svantaggio delle piscine in vetroresina riguarda la sua installazione: come abbiamo detto, sono molto veloci da installare, però ci si deve preparare bene.
Essendo un blocco unico, infatti, queste piscine non sono facili da trasportare e una volta arrivate nel giardino di casa può capitare che non ci spazio sufficiente per spostare e muovere la vasca.
Quindi è bene fare un sopralluogo con un tecnico per capire se sia l’installazione sia fattibile, prima di acquistare una piscina in vetroresina senza pensare a questo aspetto.