Piscine Pertinenziali: Cosa Sono e Quali Permessi Servono?
6 Dicembre 2021

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Quali sono i permessi edilizi necessari per poter installare una piscina nella propria casa? E che tipo di burocrazia va affrontata? In questo articolo rispondere a queste domande per quanto riguarda le piscine pertinenziali.
Con la primavera e l’estate arriva la bella stagione, le giornate si allungano e tutto è più bello. però, purtroppo, col sole arrivano anche l’afa e il caldo torrido. Per difendersi dobbiamo trovare zone fresche e piacevoli per rilassarsi ed evitare giramenti di testa dovuti al sole.
Un’ottima soluzione a tutto questo sono le Piscine Pertinenziali, ovvero installare una piscina nella propria casa, così da poter stare bene nella comodità delle proprie mura e rilassarsi e divertirsi quando si vuole, con amici e parenti oppure da soli.
Ma quali sono i permessi edilizi necessari per poter installare una piscina nella propria casa? E che tipo di burocrazia va affrontata? In questo articolo rispondere a queste domande per quanto riguarda le piscine pertinenziali.
Piscine Pertinenziali: Cosa Sono
Dal punto di vista legale e urbanistico, cos’è una “piscina pertinenziale”? Le piscine pertinenziali sono quelli che sono strettamente correlate a un edificio principale, non importa se è una casa monofamiliare o plurifamiliare.
“Strettamente correlato” significa che la piscina non deve avere autonomo valore di mercato e che non deve creare nuovo volume urbanistico: sostanzialmente, deve essere parte integrante dell’edificio e non avere uno spazio e una funzione autonomi, slegati da esso.
Detto in altri termini, le piscine non sono considerate pertinenziali quando insistono “su un’area diversa ed ulteriore rispetto a quella già occupata dal precedente edificio”.
Piscine Pertinenziali: Quali Permessi Servono?
Una volta definito cosa sono le piscine pertinenziali, resta da capire quali permessi servono.
Qui la risposta non è semplice: la legislazione italiana in merito a questo è molto variegata, non solo da regione a regione, ma anche da comune a comune. Qui ci concentreremo nel definire le macro-tipologie di piscine e i rispettivi permessi che servono per la loro installazione.
I due criteri principali da seguire sono:
- Trasformazione del territorio: l’installazione della piscina modificherà concretamente il terreno/suolo o no?
- Durata dell’installazione: l’installazione della piscina ha carattere temporaneo, ossia un utilizzo limitato e circoscritto nel tempo, oppure sarà esteso negli anni? In base all’incrocio di questi due fattori si può capire che tipo di permessi servono per la realizzazione di una piscina nella propria casa.
Solitamente, ci sono tre tipi di piscine principali:
- Piscine interrate
- Piscine semi-interrate
- Piscine fuori terra
Rispetto alla questione della trasformazione del territorio, per quanto riguarda i primi due tipi di piscina solitamente si parla di una effettiva modifica del terreno, visti i lavori edili necessari per scavare il suolo e installare la vasca.
Anche sotto il profilo della durata dell’installazione, le piscine interrate e quelle semi-interrate solitamente vengono realizzate per essere a servizio “duraturo” dell’edificio principale, ovvero per un tempo esteso a lungo e quindi non sono a uso temporaneo.
In questi casi, è necessario ottenere il Permesso di Costruire in quanto l’installazione di questo tipo di piscine modifica significativamente il terreno, tanto che possono richiedere anche l’intervento di aziende edili.
Per quanto riguarda le piscine fuori terra, si potrebbe pensare che per queste non serva il Permesso di Costruire vista la loro “natura” più temporanea. In realtà, anche in questi casi non è esclusa la necessità di dover richiede il Permesso di Costruire visto che ci sono tipi piscine fuori terra che per la loro struttura portante rappresentano comunque una modifica del suolo e possono essere usate come impianti duraturi nel tempo.
Le uniche piscine per cui solitamente non è necessario alcun permesso sono quelle smontabili e a utilizzo prettamente stagionale.
In questo caso, infatti, non si va a trasformare il suolo e l’uso è circoscritto nel tempo.
Le piscine con queste caratteristiche sono quelle:
- in kit di tipo gonfiabile
- a pannellature semirigide
- con telai astiformi
Queste piscine, infatti, sono di solito di piccole dimensioni, sono facilmente assemblabili e smontabili e non impattano sul suolo visto che basta appoggiarle su di esso per usarle.
Inoltre, anche gli impianti accessori sono minimi (filtro e pompa) e non ingombrano eccessivamente il terreno. Le piscine smontabili e a utilizzo prettamente stagionale sono solitamente considerate come un “elemento di arredo pertinenziale” e per questo solitamente non è necessario avere alcun permesso per installarle nella propria casa.