Svuotare la piscina in inverno: è davvero necessario?

15 Gennaio 2025

svuotare piscina inverno

L’estate è ormai un ricordo, e con l’arrivo del freddo è il momento di preparare la piscina per affrontare l’inverno. Una delle domande più frequenti tra i proprietari è: “Bisogna svuotare la piscina in inverno?” La risposta è chiara: nella maggior parte dei casi, svuotare la piscina è un errore che può causare più danni che benefici.

Molti pensano che togliere l’acqua dalla vasca eviti problemi legati al gelo e alle basse temperature, ma in realtà è proprio l’acqua a proteggere la piscina da danni strutturali. Il rischio di crepe, deformazioni e problemi agli impianti idraulici aumenta drasticamente se la vasca viene lasciata vuota. Inoltre, senza un’adeguata copertura e manutenzione, il liner e i rivestimenti interni possono deteriorarsi più rapidamente.

Se non vuoi ritrovarti con spiacevoli sorprese alla riapertura in primavera, è fondamentale adottare una strategia corretta per la conservazione della piscina durante i mesi freddi.

In questa guida, assieme ai tecnici di Dt Prime, ti spiegheremo perché non dovresti svuotare la tua piscina in inverno, quali sono i rischi di un errato mantenimento e come proteggerla nel modo giusto per garantirne la perfetta funzionalità e durata nel tempo.

Perché non svuotare la piscina in inverno

Svuotare completamente la piscina durante l’inverno può sembrare una soluzione pratica per evitare manutenzione e problemi legati al freddo, ma in realtà è una scelta rischiosa e controproducente. L’acqua non è solo un elemento di utilizzo, ma svolge una funzione fondamentale nella protezione della struttura della piscina e nella conservazione dei materiali.

1. Evita danni strutturali alla piscina

L’acqua all’interno della vasca aiuta a bilanciare la pressione del terreno sulle pareti e sul fondo della piscina. Se la vasca viene lasciata vuota, il suolo circostante può esercitare forze disomogenee, provocando:

  • Cedimenti strutturali nelle piscine interrate.
  • Deformazioni e crepe nelle pareti.
  • Distacco del rivestimento in mosaico o piastrelle, con rischio di infiltrazioni.

Il problema è particolarmente rilevante in terreni argillosi o soggetti a cicli di gelo e disgelo, che aumentano il rischio di movimenti del suolo e danneggiamenti permanenti alla piscina.

2. Protegge la piscina dal freddo e dal gelo

L’acqua agisce come isolante naturale, proteggendo la piscina dagli effetti dannosi delle temperature rigide. Se la piscina viene svuotata completamente:

  • Il rivestimento in PVC perde la sua elasticità e può irrigidirsi fino a creparsi.
  • Le pareti interne, esposte al freddo intenso, diventano più fragili e soggette a rotture e microfratture.
  • L’impianto idraulico, senza adeguate precauzioni, può subire congelamenti e danni irreparabili.

Per proteggere gli impianti, è sufficiente abbassare il livello dell’acqua di circa 10 cm sotto gli skimmer e utilizzare prodotti antigelo specifici per la piscina.

3. Previene l’accumulo di sporco e incrostazioni

Una piscina vuota è molto più esposta a detriti, polvere, foglie e insetti, che possono accumularsi sul fondo e creare incrostazioni difficili da rimuovere. Inoltre:

  • La luce solare diretta può sbiadire e opacizzare il rivestimento interno.
  • L’azione dell’acqua piovana e dello sporco può causare macchie permanenti sulla superficie della piscina.
  • La presenza di detriti secchi sul fondo può rendere più complessa e costosa la pulizia primaverile.

Mantenere l’acqua nella vasca e coprire la piscina con un telo invernale è la soluzione ideale per evitare queste problematiche e garantire una manutenzione più semplice alla riapertura.

4. Riduce lo spreco d’acqua e semplifica la manutenzione

Svuotare completamente la piscina significa doverla riempire nuovamente in primavera, con un notevole spreco di acqua e costi elevati. In alternativa, è possibile:

  • Mantenere l’acqua nella piscina con un trattamento invernale adeguato.
  • Utilizzare una copertura per proteggere la vasca dalle impurità.
  • Scaricare solo le tubazioni e proteggere i componenti idraulici dal gelo.

Seguendo queste accortezze, la piscina sarà protetta durante tutto l’inverno, evitando danni costosi e garantendo una riapertura semplice e senza problemi in primavera.

Gli effetti del gelo e la pressione dell’acqua

L’inverno può mettere a dura prova la stabilità di una piscina interrata, soprattutto se viene svuotata completamente. L’acqua svolge un ruolo essenziale nel bilanciare la pressione tra la struttura della piscina e il terreno circostante, che, con l’alternarsi di gelo e disgelo, può espandersi e contrarsi. Questo fenomeno, se non contrastato dalla presenza dell’acqua all’interno della vasca, può portare a deformazioni, crepe e danni strutturali alle pareti e al fondo della piscina. Una piscina completamente vuota è molto più vulnerabile, poiché il terreno circostante, soprattutto se ricco di argilla, può muoversi e spingere sulla vasca senza un’adeguata contropressione, mettendo a rischio l’integrità dell’intera struttura.

Anche nelle regioni con inverni più miti, l’acqua aiuta a proteggere il rivestimento interno, mantenendolo elastico e prevenendo danni da irrigidimento. Materiali come il PVC e il liner, progettati per rimanere a contatto con l’acqua, possono subire alterazioni se lasciati esposti direttamente al freddo. L’assenza di acqua all’interno della piscina favorisce il deterioramento prematuro del rivestimento, causando screpolature, irrigidimenti e, in alcuni casi, la necessità di una sostituzione anticipata. Anche le piscine fuori terra traggono beneficio dal mantenere un livello minimo d’acqua, poiché senza di essa la struttura rischia di deformarsi e il rivestimento interno può seccarsi e danneggiarsi in modo irreversibile.

Un altro vantaggio fondamentale di mantenere l’acqua nella piscina durante l’inverno è la semplificazione della manutenzione primaverile. Una vasca completamente vuota è più esposta a sporco, polvere, detriti e incrostazioni, che possono accumularsi sulle superfici interne, rendendo la pulizia più lunga e complessa. Lasciare un livello d’acqua controllato aiuta a ridurre la formazione di depositi difficili da rimuovere e facilita la riapertura della piscina, evitando interventi di pulizia invasivi e riducendo i costi di manutenzione. Preservare l’acqua nella piscina non solo protegge la struttura dal gelo e dai danni da pressione, ma permette anche di risparmiare tempo e risorse nella gestione della piscina per la stagione successiva.

Quanto va svuotata la piscina

Svuotare completamente la piscina è una pratica da evitare nella maggior parte dei casi, ma esistono alcune situazioni in cui può diventare necessario. Una piscina è progettata per rimanere sempre piena, anche nei mesi invernali, perché l’acqua svolge un ruolo fondamentale nel proteggere la struttura e preservare il rivestimento interno. Tuttavia, in determinate circostanze, lo svuotamento parziale o totale può essere l’unica soluzione possibile.

Una delle principali motivazioni per svuotare la piscina è la ristrutturazione dell’impianto o la necessità di effettuare interventi strutturali importanti. Se il rivestimento interno è danneggiato, se è necessario riparare perdite o sostituire tubazioni, l’unico modo per procedere è svuotare completamente la vasca. Anche la pulizia straordinaria può rendere inevitabile lo svuotamento: quando l’acqua diventa verde e torbida a causa della proliferazione di alghe o batteri e i trattamenti chimici non sono più efficaci, potrebbe essere necessario un intervento drastico. Per evitare che ciò accada, è fondamentale controllare regolarmente il sistema di filtrazione e mantenere bilanciati i livelli di pH e cloro. Una corretta gestione dell’acqua permette di mantenerla pulita per 3-4 anni senza necessità di sostituzione.

Nei climi particolarmente rigidi, una leggera riduzione del livello dell’acqua può essere utile per proteggere l’impianto idraulico. In questi casi, si consiglia di abbassare l’acqua di circa 10 cm sotto gli skimmer, per evitare che il ghiaccio possa danneggiare il sistema di filtrazione e le tubazioni. Questa è l’unica eccezione alla regola generale che prevede di mantenere l’acqua nella piscina durante tutto l’anno.

Lo svuotamento totale della piscina non dovrebbe mai essere eseguito senza il supporto di un esperto. In caso di acqua trattata con cloro, è necessario seguire un processo di declorazione prima dello scarico, per evitare l’inquinamento del sottosuolo e del sistema fognario. Inoltre, la procedura varia a seconda del tipo di piscina e richiede accorgimenti specifici, specialmente nel caso di piscine interrate, dove uno svuotamento errato può causare danni strutturali permanenti.

In definitiva, svuotare la piscina dovrebbe essere l’ultima opzione, da considerare solo in situazioni di emergenza o manutenzione straordinaria. Il metodo migliore per affrontare l’inverno è dotarsi di una copertura invernale e seguire correttamente le procedure di invernaggio, evitando così problemi futuri e costose operazioni di ripristino.

Come preparare e proteggere la piscina per l’inverno

La corretta preparazione della piscina per l’inverno è essenziale per mantenerla in perfette condizioni e ridurre i costi di manutenzione al momento della riapertura. Anche se non viene utilizzata durante i mesi freddi, la piscina ha bisogno di trattamenti specifici per prevenire la formazione di alghe, batteri e incrostazioni. Una cattiva gestione può compromettere la qualità dell’acqua e danneggiare il rivestimento interno, rendendo necessarie operazioni di pulizia lunghe e costose in primavera.

La prima fase della messa in sicurezza della piscina per l’inverno è la pulizia approfondita della vasca. È fondamentale rimuovere foglie, detriti e impurità dall’acqua, utilizzando un retino o un robot pulitore, e aspirare eventuali residui depositati sul fondo. Una piscina sporca lasciata in stand-by per mesi diventa terreno fertile per la proliferazione di alghe e batteri, rendendo più difficile il ripristino della qualità dell’acqua alla riapertura.

Dopo la pulizia, è necessario effettuare un trattamento chimico d’urto, utilizzando prodotti specifici per piscine invernali. L’uso di prodotti svernanti aiuta a mantenere l’acqua stabile e a prevenire la crescita di microrganismi indesiderati. È importante controllare e regolare il pH dell’acqua, portandolo a valori compresi tra 7,2 e 7,6, per evitare che l’acidità o l’alcalinità possano danneggiare i componenti della piscina.

Uno degli elementi più importanti per proteggere la piscina durante l’inverno è la copertura. Una buona copertura invernale funge da barriera contro foglie, polvere e agenti atmosferici, evitando che detriti e impurità si depositino nell’acqua. Le coperture in polietilene armato sono particolarmente efficaci, perché resistenti alle basse temperature e ai raggi UV, riducendo l’evaporazione dell’acqua e il rischio di contaminazione.

Durante i mesi freddi, è consigliabile monitorare il livello dell’acqua, soprattutto nelle zone soggette a gelate. Se l’acqua evapora troppo, può causare uno squilibrio strutturale, mentre un livello troppo alto rischia di compromettere gli skimmer e il sistema di filtrazioneAbbassare l’acqua di circa 10 cm sotto gli skimmer nelle aree con inverni rigidi aiuta a prevenire danni agli impianti idraulici.

Seguendo questi accorgimenti, la piscina sarà protetta e pronta per essere riaperta senza complicazioni in primavera, evitando costosi interventi di ripristino e garantendo una manutenzione semplice ed efficace.